Spreco di denaro pubblico. Il caso di Via Principe Amedeo

In  tempo di tagli, indispensabili secondo gli esperti per risanare i conti pubblici, per evitare il conseguente collasso economico (il tanto alla moda default) noi proviamo ad occuparci del problema segnatamente opposto, lo spreco del denaro pubblico. (......segue)

Una corretta ed oculata gestione della cosa pubblica, permetterebbe di garantire al cittadino quei servizi minimi essenziali, con particolare attenzione all' efficenza e al bacino, il più ampio possibile, di fruizione.

Come ben sappiamo, l'azienda Italia non funziona propriamente come un orologio svizzero e, nella stessa dimensione, sono gestiti i servizi periferici dello Stato, tra cui regioni, province  e comuni.

Voi direte e Santena invece?

Di Santena voglio portare un piccolo esempio, che forse ad alcuni sarà sfuggito, il rifacimento della segnaletica orizzontale di Via Principe Amedeo e parte di Via Tetti Giro con la successiva (dopo circa una settimana) pavimentazione stradale dello stesso tratto.

In sostanza, la determinazione del Responsabile dei Servizi Tecnici nr 530 del 31.12.2010, affidava i lavori di manutenzione ordinaria: "rifacimento segnaletica orizzontale e verticale delle vie e piazze del territori", affidandole alla ditta SELCA s.r.l. (albo pretorio on-line)http://213.254.14.35/Alboweb15/modules/AlboWEB/tempdoc/santena/tmpp6b866n696cfjmkm1qvglulm41-87.pdf

Lavori che sono stati eseguiti, in Via Principe Amedeo e Via Tetti Giro (altezza panificio) nel mese di ottobre 2011.

Di lì a qualche giorno, una nuova squadra di operai, cancellava la nuova segnaletica stradale, smantellando totalmente la pavimentazione esistente ( di questo non v'è traccia nell'albo pretorio comunale on-line), provvedendo nell'arco dei lavori, all'esecuzione di una nuova asfaltatura di quel tratto di strada.

Ovviamente la segnaletica stradale, in Via Principe Amedeo è stata rifatta per la seconda volta in poco tempo.

E qua mi chiedo: -"è mai possibile che nessuno si sia accorto di questa sovrapposizione di lavori, soprattutto dell'inutilità del primo rifacimento della segnaletica stradale?"

-" e se anche se la spesa prevista, nel doppio rifacimento, rientrava nel capitolo di spesa, non era possibile destinare ad altre vie, piazze, larghi, il primo piano dei lavori già appaltati?".

Gli interessati non prendano a male questa considerazioni, sono solo osservazioni che chiunque avrebbe potuto sollevare, perchè risulta quanto meno strano che prima si effettua la segnaletica orizzontale, dopo qualche giorno si elimina l'asfalto dove erano stati effettuati i lavori e poi, dopo la nuova asfaltatura, si procede nuovamente al rifacimento della segnaletica.