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giovedì 19 aprile 2012

3° PUNTATA "IL PATTO CON IL CITTADINO". COSA NE PENSANO LE LISTE DELLA NUOVA IMU? E' POSSIBILE ANNULLARLA?

In questi giorni sentiamo tanto parlare in tv di IMU, del suo scaglionamento se in due o tre rate.
Ma che cos'è in fondo l’IMU? L'IMU “Imposta MUnicipale propria”, è una nuova imposta comunale che sostituisce la vecchia ICI e la componente immobiliare dell’IRPEF e delle relative addizionali dovute per gli immobili non locati. (segue....)
La principale novità introdotta con il D.L.n°201 è che la nuova imposta è applicata a tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali e le loro pertinenze.
La base imponibile su cui viene calcolata l’IMU è la stessa utilizzata per la vecchia ICI, e corrisponde al valore dell’immobile calcolato ai sensi dell’art.5 del D.Lgs.n°504 del 30 dicembre 1992, vengono però modificati i moltiplicatori assegnati a ciascuna categoria catastale utilizzabili ai fini del calcolo.

In sostanza si tratta di un'ulteriore tassa che, il governo tecnico di Mario Monti, ha individuato per risanare le malandate casse dello Stato italiano.
A prima vista sembra che i proprietari degli immobili non abbiano scampo e siano tenuti a pagare questo balzello, in due o tre rate questo è da vedere, senza via di scampo.

Le amministrazioni comunali di alcune città  tra cui  Polistena (RC), Melfi (PZ) e Tula (SS), pur non potendo eludere totalmente la tassa,  hanno individuato misure che possano abbattere le quote dovute per il pagamento dell'IMU, sgravando in tal modo la stragrande maggioranza della popolazione da una tassa ritenuta  ingiusta ed iniqua.

A Polistena hanno ridotto allo 0,2% l'IMU con la possibilità di ridurla a zero con la detrazione fissa di 200€  più 50€ per ogni figlio a carico al di sotto di ventisei anni. Per far fronte ai mancati introiti hanno stabilito di aumentare a 1,06% la quota prevista per gli alloggi sfitti in virtù anche del fatto che, il 50% di questi incassi, a differenza degli anni passati, saranno versati nelle casse dello Stato.

Anche a Tula hanno ridotto al 2 per mille l'aliquota dell'IMU, aumentando addirittura la detrazione prevista per Legge da 200 a 400€. Misure che hanno trovato il pareggio economico grazie agli investimenti nel rinnovabile.
Infatti Tula gestisce un parco eolico che produce un surplus di energia consentendo l'abbattimento dell'IMU oltre che dell'addizionale Irpef 

A Melfi il 90% dei cittadini non pagherà la nuova tassa sugli immobili e il 40% vedrà annullarsi l'addizionale Irpef . Anche qui, con oculata gestione economica, sono riusciti nell'impresa che sembrava impossibile, liberarsi dell'IMU, recuperando circa 1,3 milioni di euro di cui 700.000 derivanti da un'azione di risparmio e contenimento delle spese.

E allora mi chiedo a Santena dove in questi giorni tutto è possibile, siamo in campagna elettorale non dimenticate, le liste cosa ne pensano?
E allora diamo un'occhiata ai programmi elettorali pubblicati sul sito istituzionale di Santena.
  • Partiamo da "Essere Santena" nel programma a pagina 2 si parla di un'opera di riduzione delle spese  da cui  testualmente " Dimensionando le aliquote IMU, salvaguardando in modo prioritario la prima casa". Anche se non si parla di numeri concreti ma più semplicemente di una riduzione, si intravede un tentativo di percorrere la vita dei tre comuni virtuosi sopra elencati.
  • La lista civica "Santena fuTUra Trimboli sindaco" consultando il programma presente on-line non cita una sola volta la parola IMU, per cui non è dato sapere se in caso di elezione saranno presi provvedimenti per ridurre l'aliquota.
  • Il Movimento5Stelle a pagina 9, punto 4.10 recita testualmente "Disincentivare chi tiene sfitto l’alloggio con l’imposizione di una penale, innalzando l’IMU ex ICI e soprattutto facendo pagare questa imposta anche ai costruttori." Non si parla tuttavia di rimodulazione delle aliquote a fronte di un innalzamento della tassa per gli alloggi sfitti. Letto così sembrano orientati sulla scia dell'esempio di Polistena (RC) dove da un alto innalzare la quota per gli alloggi sfitti che, economicamente, andrebbero a contribuire alla diminuzione dell'aliquota per buona parte dei cittadini. Manca una chiara indicazione.  
  • Arriviamo alla lista "Noi X Santena" a pagina 4 del programma troviamo scritto "Incentivi alle imprese di Santena per nuove assunzioni di cittadini (ad esempio riduzione Tarsu, Imu,ecc.)"    Si parla sì di riduzione ma destinata alle sole imprese che assumono, nulla si trova a riguardo di singoli cittadini. Sarebbe interessante trovare un giusto compromesso e studiare nuove misure anche per la popolazione civile.
  • Infine i "Pensionati e Ivalidi - Giovani Insieme". Anche qui, come per la lista di Trimboli, nessuna indicazione a riguardo viene fornita non essendo citata in nessuna componente del programma la parola IMU.

Queste le indicazioni che si ricavano, l'augurio è quello che, la lista vincente, prenda spunto dai comuni di Polistena, Melfi e Tula i quali a loro volta ci hanno fatto capire che, il vero impegno politico, un reale contenimento delle spese, un occhio rivolto a programmi di fonti rinnovabili, possono contribuire in maniera determinante ad una migliore gestione delle risorse economiche.
Una gestione che possa permettere di sollevare, buona parte della popolazione, da un'ulteriore forma di tassazione.

Che dite, candidati, ve la sentite di sottoscrivere un patto che vi impegni con la popolazione per contribuire a ridurre le aliquote IMU?




1 commenti:

  1. A nome della lista NOI X SANTENA desidero innanzitutto ringraziare Voi e alcuni Commentatori per avere evidenziato come la nostra lista contenga il simbolo Lega Nord del quale siamo fieri di fare parte poichè, contrariamente ad altri, ci teniamo a a far sapere sono chiarezza chi siamo.
    Come già anticipato nella serata di presentazione confermiamo che stiamo studiando soluzioni innovative in materia di IMU.
    L' indirizzo generale, stante il prelievo forzoso da parte dello stato, è quello di contemperare gli interessi dei proprietari di prime case senza trascurare le attività produttive, sopratutto le più piccole.
    L' intento è quello di applicare una tassazione equa per disporre di risorse tali da potere effettuare detrazioni a complemento /Tarsu, add. Irpef, ecc..). Parallelamente si troveranno risorse nella riorganizzazione delle spese comunali, molte delle quali da noi già individuate.
    Va sottolineato che i margini di manovra sull' IMU da parte dei Comuni sono stati volutamente ridotti da parte dello Stato il quale si è riservato anche di ridurre i trasferimenti statali a fronte del gettito IMU.
    E' oppoortuno che i Cittadini sappiano che, a fronte id un gettito teorico di oltre 4 milioni di euro, lo stato pretende immediatamente il versamento di 1.700,00 mila euro.......
    Grazie per averci ospitato e per averci dato la possibilità di esprimere le nostre posizioni.

    Per Patrizia Borgarello
    Valter Cianchetti

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