E' un santenese d'adozione Pepe Poma, pioniere della "Croce Rossa" di Santena, nonchè grafico di provato successo (testato in prima persona). Diciamo che, dato il tantissimo tempo che vi trascorre ogni giorno, gli manca solo la residenza qui a Santena. (segue.....)
Del suo viaggio in Polonia, in occasione dell'esordio europeo degli azzurri di Mister Prandelli, ne ero già a conoscenza, anzi il rammarico di non sfruttato quel biglietto in più posseduto devo ancora digerirlo.
Proprio il fatto di non aver preso parte alla spedizione "europea", mi ha portato a chiedere allo stesso Pepe di scrivere due righe di getto, proprio così la mente gli suggeriva, per provare a capire la sua emozione, e quella dei compagni di viaggio, nel decidere di andare all'estero per rappresentare la nostra Nazione.
Più che partita con la Spagna a me interessava tutta la parte che precedeva il fischio d'inizio, quella spasmodica attesa che ti prende fino dal momento dell'imbarco in aereoporto.
E' una sensazione che forse solo uno sportivo può comprendere, non uno qualsiasi ma uno sportivo che, nonostante gli scandali, il calcio-scommesse, è animato a tutto tondo da quella passione che lo porta a seguire la propria squadra del cuore ovunque, come a difendere in tal modo la propria terra, le proprie origini.
Di pari passo comprendo e capisco chi critica questo sport che continua ad essere così ricco, nonostante questi tempi di crisi, che si trova invischiato negli scandali per via di giocatori scorretti e attratti sempre più dal danaro facile.
Uno sport che, pur di essere disputato, non ha esitato attraverso i suoi vertici a divenire complice del massacro di cani randagi per le strade ucraine.
Per questo chiedo, a chi vorrà commentare l'avventura di Pepe, di soffermarsi solo sul suo viaggio, sulle sue emozioni, sul fatto di essere stato protagonista di un piccolo sogno.
A Pepe, il mio ringraziamento per la sua testimonianza.
Il suo racconto:
Il nostro viaggio inizia l'8/06 con un volo ryanair da
milano bergamo con destinazione Oslo (torp), si avete capito bene abbiamo fatto
scalo in Norvegia per abbassare i costi delle trasferte aeree.
Il giorno successivo, dopo aver visitato oslo, riprendiamo
il nostro viaggio verso EURO 2012 con il volo OSLO-DANZICA dove all'arrivo si
inizia già a respirare l'aria di EUROPEI, punti informativi, volontari e
addetti Uefa ci accolgono e ci indicano il modo migliore per visitare la città
e vivere a pieno questo match.
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la FAN ZONE, appena fuori
il centro storico, dove con una buonissima birra e cibo locale si ha la
possibilità di vedere le partite in programma e visitare gli stand delle
aziende testimonial dell'evento. (coca cola, carlsberg, castrol, etc).
Il 10/06 di buona leva ci dirigiamo verso il centro storico
di Danzica dove ammiriamo uno splendido centro storico e la famosa fontana di
Nettuno. L'aria in città è di festa pura... tifosi IBERICI che festeggiano
cantano e ridono con tifosi ITALIANI...quasi non ci fosse in palio una
competizione continentale ma solo l'intento delle due tifoserie di
divertirsi.Questo è il vero spirito dell'europeo non quello che purtroppo si è
visto qualche giorno dopo in occasione della partita POLONIA-RUSSIA.
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso il bellissimo e nuovissimo
PGA Arena di Danzica dove balli scatenati e tifosi festanti aspettano l'inizio
del match SPAGNA-ITALIA.
La partita seguita dagli spalti è stata fantastica, nessun
segno di scontri tra tifoserie ma solo voglia di ammirare una splendida
partita.
Il 11/06 è stato il giorno del ritorno in patria, sempre
facendo scalo ad Oslo.
Il centro storico a Danzica è un luogo molto affascinante. E
'stato completamente la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, ma lo
spirito medievale di questo luogo è tornato. È possibile trovare molti punti di
riferimento interessanti - vecchio mulino, armeria e due municipi. L' Ambra fa
parte della tradizione della città quindi ci sono molti negozi che vendono
gioielli e manufatti.
Il PGA ARENA DI DANZICA nasce nella zona portuale della
città, è uno stadio di nuova generazione con una visuale ottima da tutti i
settori, il suo colore della copertura esterna ricorda l'ambra, prodotto
principale della città.
Tifosi: POMA GIUSEPPE , PASSET FEDERICO, ZULIANI LUCIANO
UN SANTENESE "D'ADOZIONE" AD EURO 2012. LA SUA AVVENTURA IN POLONIA.
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