SANTENA ABBRACCIA IL PRESIDIO DI "LIBERA". FINALMENTE E' "COSA NOSTRA".

Adesso lo possiamo dire con i crismi dell'ufficialità, Santena congiuntamente a Villastellone avrà il suo presidio di "Libera", l'associazione creata da Don Ciotti , impegnata da anni nella lotta alle mafie, entrando in tal modo nel coordinamento di 1600 realtà presenti sul territorio italiano. (.....segue)

Questo è l'estratto principale dell'incontro avvenuto lo scorso 20 dicembre, nei locali di via Cavour 11.

Un incontro che ha visto la presenza di circa 30 persone con alcuni volti nuovi rispetto al precedente incontro di Villastellone e che si è sviluppato su 3 punti fondamentali: 1) una breve rassegna stampa degli ultimi fatti che hanno interessato la città, 2) un analisi a 360° delle attività di "Libera", raccontata dalla referente regionale, Maria Josè Fava,  3) un piacevole ed appassionato dibattito con la partecipazione dei presenti. 

Dato per scontata la sua nascita, trovo giusto soffermarmi sulle finalità e sulle attività che questo presidio, così come ricordato e ben illustrato dalla referente regionale, si prefigge di raggiungere nel tempo.

Tra i tanti che potrei elencare voglio porre l'attenzione sulla possibilità di organizzare attività volte alla sensibilizzazione del territtorio in cui opera, con il compito fondamentale di formare e informare anche a chi non sa.

Eventi collaterali saranno sicuramente le cosidette  "cene delle legalità", la creazione di dibattiti pubblici, l'occasione di presentare  libri o eventi, la proiezione di film o documentari.

Il presidio con i suoi componenti partecipa inoltre ad attività in ricordo delle vittime della mafia, lavorando in prima fila con i bambini delle scuole, creando per loro appositi laboratori educativi.

Numerose sono le iniziative in fase di studio e che si alterneranno tra la sede santenese e quella di Villastellone. 

Tra quelle che possiamo dare per certe abbiamo:

•  15 gennaio ore 21:00: incontro a Villastellone con i ragazzi del presidio
•  21 gennaio ore 15:00: "battesimo" del presidio e dei suoi membri  presso la sede del  Coordinamento Regionale presente a Torino in Corso Trapani nr 91.

Insomma Santena torna dopo alcuni anni ad avere sul proprio territorio un presidio dove, attraverso l'impegno personale, la voglia di metterci la faccia, si avrà la possibilità di coltivare quel clima di legalità, che indubbiamente è presente in molti dei  suoi cittadini ma che a volte ha bisogno del sostegno, della spinta, della collaborazione della cosidetta "rete".

Rete che aiuta a non restare soli nella quotidianità, che si affianca a coloro i quali sono più esposti, che sostiene chi si impegna in prima fila, che offre la propria spalla. 

Sarà sicuramente un  percorso lungo ma dalla nostra abbiamo tanta pazienza, forza di volontà e voglia di fare.
Ci auguriamo che questo gruppo che piano piano si sta formando, conti sempre più persone e che il presidio in se non venga visto come un qualcosa di "lontano", impegnativo, ma come un centro dove trovare giovani e meno giovani che insieme vogliono creare qualcosa di bello per questa città.
Chiunque volesse partecipare o avesse bisogno di informazioni anche solo a carattere conoscitivo, può inviare una mail a blackhockdown@libero.it, oppure inserire un commento.