Pochi giorni ci separano dalla fine dell'anno.
Un 2011 burrascoso per la città di Santena sia sotto il profilo politico sia sotto quello dell'attualità e della cronaca nera.
Un anno che ha visto la caduta dell'amministrazione in carica, lo scambio di denunce e querele che, a colpi di sciabola, si sono combattute più nelle piazze e nelle strade che nelle aule della Magistratura.(....segue)
Da qualche mese a questa parte il Comune di Santena si trova commissariato, in buona sostanza si trova paralizzato e relegato alla normale ed ordinaria amministrazione, fatto che dovrebbe far riflettere profondamente sulle conseguenze che certe azioni personali, travestite da "impegno politico", hanno prodotto sull'intero tessuto santense.
Il fatto di trovarsi senza un Sindaco, una Giunta, un'Amministrazione non permette evidentemente di creare sviluppo, programmazione, occupazione.Affinchè fosse chiara e delineata la figura del Commissario ho cercato di estrapolare, alcune informazioni, sulle funzioni e sui compiti a lui demandati.
Nell'ordinamento italiano è denominato commissario prefettizio l'organo monocratico di amministrazione straordinaria del comune o della provincia previsto dall'art. 141 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali)
Il commissario ha il compito di amministrare l'ente fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia, da tenersi nel primo turno elettorale utile previsto dalla legge (di solito in primavera).
Durante il periodo di scioglimento, il commissario esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto che lo ha nominato; normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del comune o provincia: sindaco o presidente, giuntae consiglio. In virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione; tuttavia, non dovendo rispondere agli elettori, difficilmente assume decisioni di portata strategica.
Alla luce di questi fatti possiamo così tracciare il consuntivo dell'anno 2011, catalogandolo e passandolo agli annali come: un anno perso per tutti.
Un anno perso per le opportunità, per la mancata adesione a progetti, iniziative, fondi che annualmente lo Stato e le Regioni mettono a disposizione dei Comuni.
Obiettivi che toccherà raggiungere in maniera precipitosa, si spera, solo quando si avrà una guida scelta dal popolo sovrano.
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GLI EFFETTI DEL TROVARSI COMMISSARIATI.
Premetto che non mi sembra un anno perso, per proprio tutti.
RispondiEliminaForse è per diffidenza o per eccesso di sottomissione che in molti non notino o fanno finta che a Santena e da due anni che semplici cittadini, ragazzi e ragazze di Santena, si sono impegnati in una battaglia enorme, quella della legalità e della trasparenza!
Fuori dalla politica intesa come scambio di voto , fuori dai partiti, fuori dagli intrallazzi,fuori da liste con tesserati all' interno di essa,
La nostra presenza sul territorio con banchetti e riunioni e iniziative da due anni a questa parte ha fatto si che a Santena un sole nuovoè nato. Questo lavoro ci costa e costerà sacrifici, per le famiglie e per il lavoro stesso ma noi del Movimento 5 stelle Santena non molleremo mai! Domanda: Se ritornano le solite facce , dove'è il Cambiamento per Santena?
Prima di ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono , poi vinci!
Alessandro Caparelli
Hai fatto bene ad evidenziarlo Alessandro.
RispondiEliminaUn sottobosco di legalità sta prendendo vita, sta lentamente germogliando.
Bisogna avere pazienza e poi i frutti, grazie all'azione dei ragazzi che citavi tu, li potremo cogliere tutti.
Per anno perso mi riferivo comunque alle tante opportunità perse da queta città, non essendo amministrata politicamente.
Il commissario non può far altro che traghettare la città alle elezioni, senza iniziative o decisioni.
I progetti, i fondi che puntualmente lo Stato e le Regioni mettono a disposizione non potranno essere accessibili.
Questo è per me un anno perso.
Per il resto e per i punti che sottolinei tu siamo all'anno 0.....non per niente il blog si chiama santena(2punto0).
Ovvero ripartire con una versione nuova e moderna di Santena.
Quelle di Ale non sono parole buttate al vento, negli ultimi due anni molto si è fatto ...ho collaborato con loro nel Comitato dell'acqua pubblica con vari banchetti informativi e nella lotta al nucleare con la bellissima e credo unica manifestazione di contro-informazione nelle vie di Santena, che ha portato alla vittoria del SI che in realtà era il No alle privatizzazioni e al ritorno al nucleare. Per me questo è già un segno di rinascita di una e più generazioni, di segno di consapevolezza e di partecipazione attiva per un cambiamento. Politicamente anche se loro, non erano dentro la giunta comunale li ho aiutati(non tanto potevo far di più)ad avere i vari consigli comunali video ripresi, per una maggiore trasparenza al cittadino su come e il perchè vengo fatte alcune scelte nel nostro paese e chi sono i responsabili di tali scelte. Qualcuno si sta muovendo in vari settori, ma ancora non basta c'è bisogna di più partecipazione. Nell'ultimo anno poco si è fatto perchè con questo commissario presente una sola volta alla settimana(informazione che arriva da chi lavora in comune), poco o nulla è realizzabile( purchè non siano le porcate della Pro-Loco). Ma anche quest'anno non possiamo dire che nulla si è fatto...Libera è tornato a Santena grazie alla disponibilità di altre persone che si sono attivate nell'informazione alla mafia ed usura e sempre grazie ad Ale e i suoi collaboratori l'informazione sulla situazione e soluzione ecologica sui rifiuti è stata portata avanti. Non sarà molto ma io lo ritengo un grande passo che aiuterà a potere rilanciarci nelle nostre idee di cambiamento e miglioramento. Sia dal punto di vista politico per qualcuno, sia sociale per qualcun'altro, che personale per quelli come me che pensano che per poter cambiare il mondo prima bisogna cambiare se stessi!!! Le domande sarebbero tantissime ma la risposta non dovrebbero arrivare da un ente esterno a noi stessi. La risposta cerchiamola dentro di noi. Buon 2012 a tutti !!!
RispondiEliminaSeconda parte:
RispondiEliminaCaro Alessandro, sai bene che apprezzo molto il vostro entusiasmo e molti dei contenuti delle vostre battaglie, alcune di queste condivise al punto di trascorrere con voi parecchie giornate nei banchetti di raccolta delle firme e l’impegno in amministrazione per consentire le videoriprese del Consiglio comunale e tentare la modifica dello Statuto comunale, ma ti devo negare la patente di originalità quando dici che il tuo movimento rappresenta la vera novità, una cosa mai vista. Santena non è terra di soli lestofanti ed in passato, in più occasioni, magari senza l’aiuto mediatico del Buon Grillo, in tanti si sono attrezzati localmente ed artigianalmente per realizzare le cose che oggi voi proponete come novità.
Il percorso “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono , poi vinci!” lo conosco fin troppo bene: l’ho fatto diverse volte ma il “poi vinci!” non l’ho mai visto. Ho visto, invece, sempre il “poi ti fottono!” perché i virtuosi hanno sempre trovato dei buoni motivi per dividersi mentre gli altri, gli eterni, hanno sempre trovato ottime ragioni per unirsi, magari per dividersi dopo nella spartizione del bottino della vittoria. Non servono doti profetiche per stabilire, già da ora, che il “Cambiamento” a Santena non passerà tramite il Movimento a 5 stelle e l’attuale formula elettorale vi escluderà da ogni contesto decisionale nell’ambito della amministrazione comunale, mentre è certo che la vostra determinazione nell’arroccamento sta facendo leccare i baffi ai soliti marpioni che confidano nel frazionamento del campo avversario.
Detto questo, in sincerità ed amor di verità, vi auguro le migliori fortune riservando a me ed alla lista civica che proporremmo alle prossime amministrative la speranza di poter cambiare il finale di “prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono , poi …….!”
Buon Anno! E se non fosse proprio buono buono, accontentiamoci che sia almeno sopportabile.
Domenico Galizio
Il blog mi chiede di dividere il commento in due parti.
RispondiEliminaPrima parte:
Brillante iniziativa questa di Santena2punto0. In attesa di una campagna elettorale che si preannuncia lunga e complessa, sarebbe molto interessante se si aprisse un tavolo virtuale in cui i cittadini possano formulare in libertà domande e porre questioni a chi si candida ad amministrare Santena per i prossimi cinque anni.
Io purtroppo non posso partecipare alla formulazione delle domande perché, essendo parte in causa in una lista che si presenterà alle prossime amministrative, finirei per fare una “marzullata” del tipo << Si faccia una domanda e si dia una risposta>>, ma sono veramente interessato a sentire le domande dei santenesi e dare, se gradite, tutte le risposte necessarie.
Per ora posso solo limitarmi a qualche considerazione sul contenuto del testo e dei successivi commenti.
L’anno che sta finendo non è stato un anno perso. Certo si è fatta solo ordinaria amministrazione ma rispetto a prima si è fatta, spero, almeno sana ordinaria amministrazione. Nei precedenti quattro anni la maggioranza di Nicotra ha prodotto cattiva amministrazione sia ordinaria che straordinaria. Ha mancato clamorosamente l’appuntamento irripetibile con il 150° dell’unità d’Italia, ha proposto devastazioni del nostro territorio, ha giocato con disinvoltura con le emergenze sociali e lavorative di Santena. E mi fermo qui. Come consiglieri comunali potevamo lasciare che le cose continuassero così fino alla fine naturale dei cinque anni facendo una rituale opposizione, potevamo lasciare che un sindaco ed una Giunta di sette assessori continuassero a percepire soldi immeritati rispetto al lavoro svolto per un totale di oltre 150.000 euro/anno. E mi fermo di nuovo qui. Abbiamo preferito una scelta più difficile, in qualche modo traumatica, sciogliendo il Consiglio comunale ed interrompendo un andazzo che portava a situazioni sempre più incontrollabili. Abbiamo riaffermato il sacro principio che chi è chiamato a governare la Città non può utilizzare il nostro territorio come proprietà privata, che è disonesto utilizzare le pubbliche cariche per tornaconto personale, che il pubblico amministratore non può essere il padrino che consente l’esercizio dei propri diritti e l’esonero dai propri doveri. Il “Cambiamento” c’è stato, eccome! Semmai ora si tratta di mantenerlo vivo e vitale, evitando che si ripropongano gli incubi del passato.
Forse si forse no Caro Domenico, le previsioni le facciamo fare a voi altri,soprattutto sull' esito delle elezioni, noi non abbiamo ancora acquisito la facoltà di vedere nel futuro, grazie per l' avviso e come disse Troisi " mo me lo segno!".
RispondiEliminaLa tua collaborazione con noi era il frutto di un rapporto tra noi del Movimento e la tua lista civica Insieme per Santena, un vera lista civica.
Una lista civica con personaggi politicamente diversi come la vostra che racchiude quasi l' intero arco politico,(psi,pd,pdl,udc,an) scusami tanto ma non penso che possa durare troppo a lungo, per quanto credibile sia, è in cuor mio penso che un alone di onestà politica a Santena non farebbe per niente male.
Alessandro Caparelli