SANTENA, PARTE LA RUBRICA "IL PATTO CON IL CITTADINO-L'IMPEGNO DELLA POLITICA"

Siamo giunti al 17 febbraio, venerdì per giunta,  e il clima pre-elettorale sta toccando picchi di temperatura altissimi.

Iniziano ad affacciarsi le prime candidature, qualcuno inizia a defilarsi dopo un primo sondaggio della propria figura politica, molti tuttavia sono ancora affacciati alla finestra in attesa di capire chi scenderà effettivamente sul "campo di battaglia".(....segue)

Clima di stand-by infatti, perchè forte è la sensazione che il centro-destra possa, magari con la creazione di  una lista civica ad hoc, far scendere nuovamente in pista Benedetto Nicotra

Candidatura che scatenerebbe tutto il suo appeal,  fenomeno che su Santena ha una presa fuori dal comune, se analizziamo i dati elettorali delle precedenti consultazioni amministrative.

Credo che questa tattica attendista, che molti partiti e candidati stanno esercitando nell'ultimo periodo,  si scioglierà il giorno in cui il PdL santenese, dopo essersi consultato con i  vertici torinesi, comunicherà ufficialmente il proprio candidato alla poltrona di primo cittadino di Santena.

Ad oggi, per giusto dovere d'informazione e dal dato che si ricava dal territorio, gli unici schieramenti che stanno operando sul territorio  attraverso  un minimo di attività d'informazione al cittadino, sono il "Movimento5stelle" e la lista civica "SantenaCambia".

Si badi bene che, prima che qualcuno inizi a dare fiato alle proprie corde vocali  senza attivare tutto il sistema linfatico, il dato è ricavato dagli eventi organizzati nell'ultimo periodo, così com'è possibile notare dalle affissioni pubbliche, e non vuole essere tentativo di pubblicizzare gli stessi.

Leggo di interviste, dichiarazioni, promesse ma il dato che più sorprende e che tutte queste belle parole, sono pronunciate da soggetti politici che per anni hanno rivestito cariche, con compiti decisionali, all'interno di varie maggioranze politiche.

Trovo sinceramente, quantomeno sorprendente, che ci si accorga ora, a distanza di 90 giorni dalle consultazioni amministrative, dei problemi della città, di questa rinata voglia di legalità che, e lo sottolineo, solo dopo l'affissione degli adesivi incriminati "No all'omertà riprendiamoci questa città"   e la pubblicità ricevuta grazie agli articoli di giornali, solo dopo le inchieste giornalistiche della Rai, solo dopo le parole pronunciate dal Commissario Prefettizio, solo dopo la ri-costituzione del presidio di "Libera", solo dopo la conclamazione della presenza di certi fenomeni, solo dopo tutto questo, alcuni politicanti escono allo scoperto e scoprono questa realtà.

Addirittura iper-sostenitori di personalità politiche, che anche davanti all'evidenza dei fatti, hanno continuato a sostenere le loro opere e le loro azioni, ora al vaglio delle magistratura, adesso fanno "outing" e respingono tutto. 

Lasciatemi dubitare dell'autenticità di queste dichiarazioni, credo che me lo si deve consentire perchè certi problemi qui a Santena, sono sempre esistiti, anche in forma palese ma forse era più importante la carica poltica, forse era più importante far parte di una maggioranza, bella o brutta che fosse, ma esserci era quello che contava, incassando i gettoni di presenza.

E allora, parto io con la prima proposta rivolta a quanti vorranno candidarsi, sottoscrivere dei patti con la cittadinanza .

Partiamo con la prima puntata di questa nuova rubrica "Il patto con il cittadino- l'impegno della politica".

La prima proposta che voglio sottoporre è questa "Decurtazione del 15 % dei compensi spettanti alle varie cariche elette, per creare e finanziare uno sportello anti-usura a Santena nonchè porre in essere attività informativa e di sostegno a riguardo de fenomeno"

Capisco bene come già il D.L. 78/2010 avesse imposto tagli del 3% al gettone di presenza, anche se non si sà bene il perchè ma il decreto non è mai stato convertito in Legge tuttavia credo che un'ulteriore taglio alle indennità, considerato come il far politica non deve essere intesto come  un lavoro bensì sia da considerarsi come impegno per il territorio e per il cittadino, il taglio del 15% che si chiede di sostenere non credo sarà un'operazione impossibile.

Un taglio per dare un segnale, in tempi di crisi e per affermare, anche in maniera indiretta, se proprio non si vuol mettere la faccia, che il fenomeno usura esiste e che la politica, quale rappresentante del popolo, ha intenzione di combattere tale fenomeno.

Raccogliamo le adesioni?