QUESTO PAESE NON E' DI CHI LO GOVERNA MA DI CHI LO ABITA.

Questa mattina mi sono svegliato così, un mix tra l'arrabbiato e il deluso ma con la voglia di andare avanti.

E' bastato un volantino a Santena, nel pieno della campagna elettorale, per scatenare l'isteria, la furbizia, la menzogna, lo stupore, l'ipocrisia, il falso perbenismo,un mix messo in azione da più parti, anche da chi dovrebbe limitarsi ad osservare da spettatore non essendo parte in causa. (segue....)

Devo tuttavia dedurre che qui a Santena, in questi giorni, sono pochi gli spettatori e molte le parti in causa a vario titolo interessate a condurre una campagna elettorale, speranzosi che la lista che fiancheggiano arrivi al governo di questa città.

Abbiamo dimenticato tutti che governare una città, vincere le elezioni, non vuol dire essere amministratori solo di quei cittadini che hanno espresso il loro voto a favore.

Si è sindaci e assessori di tutta una comunità, pronti a recepire i consensi per l'attività svolta ma anche le critiche che fanno parte del gioco e che vanno accettate e analizzate più dei complimenti, a volte quest'ultimi fini a se stessi.

Mi chiedo come un volantino possa sollevare un tale polverone, come possa una lista in particolare utilizzarla come vessillo della propria campagna elettorale, pubblicandola sulla propria pagina di Facebook (Santena Futura),  credendo fosse stata creata ad arte per sminuire una lista con un nome molto simile a quello fittizio presente nel volantino (Essere Santena).

Mi chiedo come si possa rivolgere una domanda al candidato sindaco, come se si desse la conferma che quella lista fittizia "essere o non essere" fosse effettivamente un proclamo contro la stessa Essere Santena. Un affannarsi a giustificare a far passare per pazzo, addirittura maleducato, chi ha scritto quel benedetto volantino, come a salvaguardare l'onore e l'onorabilità di questa o quella lista.

Per favore, rilassatevi, sedetevi un attimo, gustatevi un thè in salotto senza tv e radio accesa e riflettete solo 5 minuti.

Quelle persone che recitano il solo ruolo di spettatori hanno capito, perfettamente, il vero significato di quelle parole, l'innocenza e anche il tono forte, a tratti eccessivo, e deciso di quelle righe e dai cui errori di ortografia traspare l'autenticità ed il vero trasporto di persone che non hanno nulla da nascondere.

Non è un manifesto contro la lista di Ugo Baldi, ad alcuni dispiacerà e credo che gli appartenenti a quella lista avranno colto il senso di tutto.


"Trovo che ESSERE sia accorgersi del soffio del vento e del sorriso di un bambino. 
NON ESSERE significa camminare a testa bassa per paura di incrociare lo sguardo di chi incontriamo, non dare un bacio a chi amiamo perchè siamo stanchi, non spiegare le nuvole ai bambini" questo il pensiero di una giovane mamma in rete.

Un semplice volantino ha creato tutto ciò...... una gestione politica della città di Santena dell'ultimo decennio, che definire scandalosa per alcune scelte, decisioni ancora oggi sotto gli occhi di tutti, è veramente riduttivo non ha creato nulla di paragonabile.

Per anni si è subìto e  basta, nonostante alcune situazioni fossero presenti sotto gli occhi di tutti.

"Siamo un paese molto lontano da quello che abbiamo sognato ma smettere di sognare quel paese lì non serve a nessuno" queste le parole di Ligabue.

E allora non toglieteci il diritto a sognare, di parlare, di confrontarci, se darete la possibilità a tutti di esprimere il loro pensiero  senza additarli come eretici o pazzi. Siamo tutti uguali.....fino a prova contraria.