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mercoledì 30 maggio 2012

QUEL MOSTRO DEVASTANTE CHIAMATO TERREMOTO. MA SANTENA E' AL SICURO?

La cronaca di questi giorni ci ha mostrato, in ogni forma possibile, le conseguenze devastanti causate dal doppio evento sismico che ha interessato l'Emilia Romagna. (segue.....)


Morte e distruzione hanno flagellato una terra laboriosa e ricca che, fino al 20 maggio 2012, non pensava neanche lontanamente essere così a forte rischio sismico.
Solo nella giornata di ieri, dopo la nuova e forte scossa, si sono contati 17 morti con il crollo di tutte quelle abitazioni e strutture già pesantemente segnate dal sisma del 20 di maggio.
Un rischio che, nonostante gli studi e le mappe di pericolosità studiate e redatte dagli studiosi, i cittadini di quelle aree non conoscevano, ignoravano, e che ha colpito nella maniera più subdola ovvero in maniera inaspettata.

Proprio quest'aspetto, quello di restare vittima di un fattore di serio rischio senza neanche prenderlo in considerazione per via della sua non prevedibilità, mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena tanto da indurmi a chiedere "ma a Santena dobbiamo considerarci a rischio?" "Possiamo e dobbiamo aspettarci qualcosa di simile all'Emilia-Romagna?"

Ho pensato così di ricercare gli eventi sismici che hanno interessato Santena o i comuni del circondario a partire dal 1700.
I dati raccolti hanno permesso di verificare la presenza di 21 eventi sismici, di cui tre oltre i 5 di magnitudo

Terremoti dal 1700 al 2002 registrati a Santena nel raggio di 40 km.
        Data            MAG            Epicentro

1) 11/02/1990    4,76 Tetti Cavalloni
2) 05/01/1980 5,1         Mollar dei Franchi
3) 09/10/1969 4,78 Sant'Ambrogio di Torino
4) 16/10/1943 4,64 Robella
5) 26/10/1914   5,36 Valgioie
6) 25/05/1901 4,83        Carmagnola
7) 05/09/1886 5,27        Coazze
8) 22/01/1878 4,83        Saluzzo
9) 25/10/1858 4,83        San Secondo di Pinerolo
10) 24/11/1786   4,63       Alba
11) 28/12/1703 5,37       Villafranca Piemonte
12) 14/05/1549    4,83      Grinzane Cavour
13) 00/00/1311    4,83 Pinerolo

Terremoti dal 2009 al 2012 registrati a Santena nel raggio di 40 km.

1) 20/05/2012  3,6          Nord Italia
2) 18/04/2012  2,6           Monferrato
3) 18/09/2011  2,2           Alpi Cozie
4) 25/07/2011      4,3       Alpi Cozie
5) 26/05/2010      2,4           Alpi Graie
6) 04/12/2009      2,4           Alpi Marittime
7) 29/09/2009      2,5     Cuneese
8) 19/04/2009      3,9           Langhe

E' ovvio che riportando questi dati non si vuole creare nessun allarme sociale o paura per il probabile verificarsi di eventi sisimici.
Gli eventi sopra riportati  indicano come  l'area ad Ovest di Santena in particolare, sia da considerarsi  un'area sismica seppur con livelli non elevati, così come tutto il territorio che dall'alessandrino si estende verso l'adriatico.
Un evento che non si può escludere.

Consultando una successiva mappa stilata dalla protezione civile non più tardi del gennaio 2012, ricercando i comuni di Medolla, Mirandola e Cavezzo, i più colpiti da quest'ultimo terremoto, ho potuto verificate come venivano classificati in una scala da 1 a 4 con il grado 3, ovvero un rischio medio basso.
Stesso indice che è stato assegnato a tutti i comuni della fascia pedemontana del torinese.
A questi dati dobbiamo aggiungere anche l'esito degli studi effettuati dai tecnici dell' INGV, l'isituto di geofisica italiano, che la successiva mappa ci può aiutare a comprendere.




















Ripeto, non si vuole sollevare nessuna paura ingiustificata e non si vuole creare allarmismo.
I dati riportati sono dati ufficiali, frutto dello studio di esperti ma troppo spesso dimenticati e non considerati dai mass media e da chi dovrebbe curare l'informazione dei cittadini,  in ragione dei  rischi a cui si è esposti.
E l'informazione, il diffondere dati certi, è l'aspetto che ho voluto curare con questo post.

L'unica speranza  è quella che, gli imprenditori edili, le amministrazioni operino e lavorino con serietà adoperando materiali anti-sismici per tutelare la popolazione e non esporla a rischi vitali.
Non è accettabile barattare il risparmio sui materiali per costruzioni con la nostra sicurezza, la nostra incolumità.

Purtroppo tutto ciò avviene sempre più spesso e a nulla valgono le esperienze drammatiche che si succedono con cadenza sempre più frequente.

2 commenti:

  1. Ciao Graziano,
    puoi citare le tue fonti per verificare chi è in grado di pubblicare un dato così preciso del 1311 e del 1549?
    ;-)
    ciao sandro

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  2. Ciao Sandro puoi verificare tranquillamente consultando il sito dell'INGV, alla sezione terremoti dove potrai cliccare "terremoti storici" e ottenere tutte le informazioni del caso.
    Addirittura sono presenti dati sui terremoti negli anni A.C., tutti documentati, altri dati puoi trovarli in "portaleabruzzo" che ricava i dati da resitalica.
    Gli eventi sismici considerati hanno epicentri nel raggio di 40 km da Santena.
    Spero di aver esaudito la tua sete di sapere....ciao :P

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