Pagine

martedì 24 luglio 2012

ANTONIO JANNI, IL MEDIANO DI SANTENA ENTRATO NELLA LEGGENDA DEL TORO.

Non so quanti di voi avranno sentito parlare di lui fino ad oggi, io per primo sono rimasto stupito quando mi sono imbattuto nella storia di questo giocatore di calcio, Antonio Janni, nato nella nostra Santena,  il lontano 19 Settembre 1904, entrato a pieno titolo nella storia del Torino Calcio. (segue......)


Nel Toro, squadra in cui è cresciuto, svolge tutta la sua carriera di calciatore, indossandone la maglia  per ben 17 anni, entrando nella graduatoria dei primi dieci giocatori granata di sempre.
L'esordio è datato 10 Aprile 1921 nella partita di campionato Mantova-Torino, all'età di 16 anni grazie all'intuito del maestro Vittorio Pozzo che in Janni individuò ottime qualità di palleggio e visione tattica.

Da quell'esordio disputa successivamente 324 partite (317 in campionato, 4 in Coppa Italia e 3 nella Coppa dell'Europa Centrale) realizzando 48 gol ( 47 in campionato e 1 in Coppa Italia), vincendo con il Torino gli scudetti del 1927-28 e 1928-29, quest'ultimo poi revocato, e la Coppa Italia del 1936. 

Comincia l'attività come mezzala, poi attaccante e nel ruolo di centravanti, all'età di vent'anni conquista la maglia azzurra firmando l'1-0 nella partita Italia- Germania disputatasi a Duisburg nel 1924.
In nazionale gioca 23 partite segnando quell'unico gol firmato in occasione dell'esordio, partecipando in seguito nel 1928, ad Amsterdam, ai Giochi Olimpici dove la nazionale azzurra conquisterà la medaglia di bronzo.

La sua brillante carriera di calciatore si chiude nel campionato 1937-1938, quando si trasferisce a Varese disputando parte del campionato di serie C, e dove un infortunio al ginocchio  lo costringe ad appendere le scarpe al chiodo.

Successivamente allena il Torino nel 1937-38 dopo aver sostituito al timone della prima squadra Feldmann e nel 1942-43 avvicendato da Kutik, guida i granata all'accoppiata scudetto-Coppa Italia.
Nel campionato successivo Janni inizia la carriera di allenatore, proprio partendo da quel Torino di cui aveva fatto la storia da calciatore, subentrando a campionato in corso a Feldmann, alla guida di un Torino in serie negativa  che comunque riesce a salvare dalla retrocessione.

Dopo alcuni anni in cui allena il Varese, dove scopre il talento Franco Ossola, nel 1942 torna a guidare il Torino. Quello stesso Franco Ossola che diventerà di lì a breve componente di quella squadra poi conosciuta come Grande Torino. 
Campionato quello del   1942-1943 in cui vince il suo primo e unico scudetto da allenatore, subentrando anche in questo a campionato in corso.
In seguito Antonio Janni vincerà due campionati di serie B, alla guida della Pro Vercelli nel 1951 e del Novara. 

Questa appena descritta è la storia di un campione, Antonio Janni nativo di Santena, del quale non sono in grado di riferire se vi abbia anche effettivamente abitato nel corso della sua lunga militanza con la maglia del Torino.  

Un mediano che ha messo la firma nella storia del Toro e che permette di dare lustro anche al nome della nostra città, se non altro per averlo avuto tra i suoi nativi.
Una storia certamente da ricordare e dove chiunque sia in possesso di ulteriori particolari,  individuando anche parenti prossimi del calciatore, che possano contribuire ad arricchire in tal modo il racconto, sarà certamente il benvenuto.


2 commenti:

Lasciate un vostro commento!