A meno di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico ecco arrivare già i primi problemi per gli studenti della provincia di Torino e, di riflesso, anche per le loro famiglie.(segue....)
A partire dal mese di settembre, gli abbonamenti per i mezzi pubblici torinesi della GTT, saranno soggetti ad aumenti, anche consistenti, sulla scia della crisi che ha già costretto l'amministrazione comunale di Torino a rivedere il prezzo delle singole corse portandoli dal prezzo di un solo euro a quello di 1,50.
Insomma basta parlare di crisi economica in questi tempi, per giustificare ogni aumento di tasse, di costi di servizi e via dicendo, andando a gravare direttamente sulle tasche dei contribuenti obbligati, è il caso di dirlo, a subire ogni decisione decisa dai governanti, senza tuttavia osservare di contro riduzione di spese, indennità, oneri ritenuti superflui ma intoccabili.
E così ti ritrovi allora che la GTT, con un proprio comunicato, conferma l'aumento delle tariffe dovuto anche alla volontà della Regione Piemonte di non applicare anche per quest'anno lo sconto del 33% riservato agli studenti negli anni scolastici precedenti.
Un aumento che porterà il costo dell'abbonamento per chi abita in città a Torino da 170 a 194 euro, ben più gravoso sarà l'aumento per gli studenti della cintura, e quindi anche per i ragazzi di Santena, che vedrà lievitare quasi di 100 € !!, passando da 192 a 286 euro. Una mazzata per le famiglie di tutti gli studenti della provincia.
Identico il problema si era proposto lo scorso anno scolastico, risolto negli ultimi giorni grazie ad un accordo di Comune e Regione che portò ad individuare un fondo che garantisse un sostegno economico agli studenti.
L'augurio è quello di individuare la medesima soluzione prima dell'inizio del nuovo anno scolastico per evitare alle famiglie di doversi dissanguare per consentire ai propri il diritto allo studio.
DA SETTEMBRE AUMENTI PER GLI ABBONAMENTI "GTT". INTERESSATI ANCHE GLI STUDENTI DI SANTENA.
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