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venerdì 3 agosto 2012

QUELLI CHE...... AD AGOSTO RESTANO A SANTENA NELLA DESOLAZIONE ASSOLUTA.

Il mese che per eccellenza rappresenta la voglia di mare e di estate, è iniziato da appena tre giorni.
Giornate umidissime, non calde, ma quella cappa che si crea ti porta a desiderare di avere a portata di mano un secchio o una vasca, visto che la piscina qui da noi è un tabù,  che possa contenere acqua da potersi riversare addosso e trovare quel giusto sollievo. (segue.....)
Tantissimi, date le loro radici "meridionali", sono partiti alla volta del Sud-Italia, in principal modo verso la Calabria per godere di questi momenti di relax e vacanza, tanti attesi nel corso dell'anno.


Sono giorni interminabili per chi come me è costretto a restare "prigioniero" di questa Santena, che definire priva di vita, quasi anestetizzata, è veramente un eufemismo.

A partire da domenica, anche il centro di maggior ritrovo di giovani e meno giovani di Santena, l'"Oratorio San Luigi" ed il Circolo Villa Tana chiuderanno i battenti, portando al dramma psicologico quei pochi che, per un motivo o per l'altro, sono costretti a vivere Santena d'agosto.

Quello che altrovere potrebbe sembrare uno slogan pubblicitario che annuncia una serie di eventi per godere appieno la magia dell'estate,  "vivere Santena d'Agosto" qui si trasforma in un manifesto funebre volto ad indicare come il nulla, per i prossimi 25 giorni, ci accompagnerà in queste sere umide all'inverosimile.

La stessa festa patronale in onore di San Lorenzo, patrono della cittadina, tende a passare in quarto, quinto e sesto piano, anche se alcuni potranno puntualizzare come la festa debba avere un aspetto prettamente religioso più che folkloristico. Certo un qualcosa di contorno che si affianchi alla solita cena in Piazza Martiri della Libertà, per giunta sotto un capannone in plastica con temperatura media di 40 °C, stuzzicherebbe le nostre fantasie di ragazzi che con la mente sono sul lungomare di Rimini.

Mi son sempre chiesto perchè, con la collaborazione di alcune associazioni, non si cerchi di organizzare nel mese di Agosto, a Santena, una qualsiasi attività che possa aiutare a viver con meno solitudine, e sicuramente in maniera meno triste, uno dei periodi più belli dell'intero anno. Un qualcosa soprattutto, creato ed organizzato per le  fasce più deboli, ovvero anziani e ragazzi costretti a ritrovarsi nella centralissima piazza a fare ..........boh, non so nemmeno io!

Un serie di fattori positivi tuttavia esistono. Meno smog, meno traffico, più silenzio, più calma, più tranquillità, fattori non da poco certamente ma che andrebbero supportati da qualche karaoke, qualche partitella, qualche gioco di società, un qualcosa che ci renda meno tristi.

Non fate caso più di tanto allo scritto, è l'umidità che sta aggredendo la mia corteccia cerebrale.

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