Prendendo spunto dal divertente utilizzo dell'intervista doppia fatto dalle Iene, oggi ho provato, nel mio piccolo, a sperimentare anche su questo blog questo divertente meccanismo.
Ho messo a confronto le interviste rilasciate ai microfoni di sky dai concittadini di michele zagaria, capoclan dei casalesi, con il servizio realizzato da RaiNews 24, per le vie di Santena, ai concittadini di d'alcalà vincenzo
intervista 1: Casapesenna (Ce)
intervista ai concittadini di zagaria (tratto da sky.it)
intervista 2: Santena (To)
Le analogie sono impressionanti, anche le terminologie simili.
Guardatelo con calma, ragionateci su e poi se volete dite la vostra, commentando.
Io non riesco ad aggiungere nulla di più di quanto, la visione della doppia intervista, riesce a trasportare nelle coscienze di che la guarda con un occhio critico, con un animo sensibile e volto alla cultura della legalità. (clicca sotto su continua a leggere)
A voi i commenti per far nascere una discusssione costruttiva, per capire il clima di omertà che regna per le vie santenesi.
Del perchè si ha paura di dire la propria, del perchè determinati soggetti hanno il potere di avvicinare chi ha le palle di parlare ed additare, minacciandolo di farsi gli affari propri!
Aggiungo che non condanno nessuno degli intervistati, non si nasce eroi e non lo si diventa, scopo della visione dei video è mettere in risalto la sottomissione della popolazione, la paura, il non voler parlare o addirittura il non conoscere affatto determinate persone.
Tutto questo perchè si è vittima di un sistema, perchè si preferisce l'indifferenza.
Sappiare, e concludo, che esiste una parte di santenesi che invece hanno voglia di parlare, di non stare zitti, di esprimere il malcontento, di denunciare il malaffare......signori che farete... ci minaccerete tutti??
Buona visione.
INTERVISTA DOPPIA. CASAPESENNA(CE)- SANTENA(TO). ANALOGIE INQUIETANTI.
Può sembrare assurdo, nelle interviste si dicono praticamente le stesse cose.
RispondiEliminaPurtroppo assurdo non è, siamo in Italia e la maggior parte degli italiani pensa che sia meglio stare zitti, non parlare, sottomettersi per evitare di avere problemi e per vivere tranquilli.
Quello che mi chiedo è se hanno una
coscienza!!
Io penso che bisogna un po distinguere le 2 cose. In quel territorio è la quotidianità e non penso che la gente abbia paura, penso che a loro questa cosa gli vada bene cosi. Questo perché loro vivono da decenni a contatto con la criminalità organizzata, e i loro componenti li proteggono.
RispondiEliminaPer questo ne approvano l’operato e si vede nell intervista, la loro paura sta adesso nel fatto che non hanno più la protezione di questo boss e le conseguenze che ne deriveranno (guerra x reclamare il territorio che le famiglie mafiose si faranno)…….
Per quanto riguarda santena penso che ha la maggior parte dei santenesi, non dico tutta, non gliene frega niente del problema,si pensa che qui non ci sia questo tipo di problema anche se sbagliano.
Sarà meno visibile che nel napoletano ma la mafia esiste qui e bisogna cercare di combatterla