IL CASO DI VIA PRINCIPE AMEDEO (Parte Seconda)

Con una tempistica degna di una profezia di Nostradamus, vi faccio partecipe di quanto accaduto nella giornata di ieri.
Percorrendo a metà mattinata via Principe Amedeo, birilli sistemati come i paletti di una pista da sci di slalom e, un gruppetto di operai sparsi in lungo e largo, non potevano non attirare la mia attenzione.
Quanto scritto circa venti giorni fa su questo blog, a riguardo dello spreco di denaro pubblico, trovava ieri la sua conferma.
Per la quarta volta via P. Amedeo, questa volta nella sua totalità, era interessata da lavori stradali.In questo caso, per la seconda volta consecutiva, da lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale.
Per chi non avesse seguito la prima puntata allego il relativo link http://santena2punto0.blogspot.com/2011/11/spreco-denaro-pubblico-il-caso-di-via.html , in modo da aver chiaro il concetto di quello che scrivo.
(clicca sotto su continua a leggere)


Segnaletica orizzontale che, nel primo caso, a distanza di alcuni giorni dal suo rifacimento, era stata cancellata, addirittura rimossa con l'intera pavimentazione stradale, per dar luogo a lavori di asfaltatura.
E allora la critica sorge spontanea verso chi ha appaltato quei lavori e sulle modalità di esecuzione.
Non era possibile asfaltare prima e poi, solo in un secondo momento, dipingere le strisce longitudinali bianche.
Tutto ciò avrebbe portato, socuramente, ad un considerevole risparmio di denaro pubblico che, in periodi di cris come quelli attuali, sono utili come il pane per la sopravvivenza di una comunità.