Prima di iniziare ad affrontare in questi giorni tematiche più impegnative, per qualche ora ho deciso di distrarmi, di estraniarmi dalle storie che stanno coinvolgendo Santena, dai servizi giornalistici che sempre più stanno descrivendo la nostra cittadina come invasa dalla "cultura" 'ndrangatista. Insomma ho deciso che una bella passeggiata poteva farmi riacquistare serenità e lucidità, perchè situazioni come queste vanno affrontate con chiara autocritica e non sulla base dell'emotività e delle sensazioni che a caldo si provano. (....segue)
Durante la passeggiata, fatta ad una temperatura di -7°C, ho avuto modo di integrarmi con la natura circostante, di ammirare come la natura stessa può dipingere, senza aiuto di colori o pennelli, un paesaggio unico nel suo genere.
Un paesaggio lontano da quello creato dalla "neve chimica" e dal ricadere delle particelle inquinanti sprigionate dai poli industriali.Altre foto raccolte nel corso della passeggiata
Quando fai queste iniziative, per lo più cercando la pace in mezzo alla natura, ti stimo moltissimo....per chi non sapesse cosa sia questa "Neve chimica" posto un articolo.http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201201181244-ipp-rt10101-smog_neve_chimica_in_val_padana_fiocchi_senza_nuvole
RispondiEliminaCondivido.
RispondiEliminaMolto bello, peccato quel sacchetto di plastica blu che neanche la galaverna è riuscita ad ingentilire e che testimonia che l'inciviltà dell'uomo è già passata a contaminare questo scenario da favola nordica.
Grazie per la stima Peo che è reciproca ;-D
RispondiElimina@Domenico, dici bene stona parecchio quel sacchetto blu.
Inizialmente non volevo pubblicarla la foto ma poi mi son detto che era giusto inserirla per documentare quello che tu sottolinei, l'inciviltà.
Non hai idea dietro quel piccolo dirupo quanta inciviltà si nasconde.