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mercoledì 4 aprile 2012

L'INTERVISTA DOPPIA. CASAPESENNA(CE)- SANTENA(TO). ANALOGIE INQUIETANTI. LA RIPROPOSIZIONE.

Ripropongo oggi, grazie anche ad alcune segnalazioni arrivate, il post riguardante l'intervista doppia, in stile "Le Iene", il noto programma di Italia 1. (...segue)

Viene rieditato in quanto quello scritto fu pubblicato quando ancora, questo  blog era poco più che un neonato

Ancora una volta mi preme evidenziare come lo scopo di questi scritti o di questi, chiamiamoli accostamenti, non sia quello di accomunare, sotto un'unica veste, i cittadini di Santena, infangando la loro onorabilità.
Obbiettivo prioritario è quello di portare in evidenza quello che non va, di far emergere quel clima particolare, che oserei definire omertoso e che a tratti fuoriesce in maniera evidente in questa città.
Il problema è capire perchè accade tutto ciò. Perchè alcune persone possano assoggettare il resto della cittadinanza vuoi con la violenza, vuoi con la pressione psicologica












Post originario:
Prendendo spunto dal divertente utilizzo dell'intervista doppia fatto dalle Iene, oggi ho provato, nel mio piccolo, a sperimentare anche su questo blog questo divertente meccanismo.
Ho messo a confronto le interviste rilasciate ai microfoni di Rai3 dai concittadini di michele zagaria, capoclan dei casalesi, con il servizio realizzato da RaiNews 24, per le vie di Santena, ai concittadini di d'alcalà vincenzo

intervista 1: Casapesenna (Ce)
intervista ai concittadini di zagaria




intervista 2: Santena (To)




Le analogie sono impressionanti, anche le terminologie simili.
Guardatelo con calma, ragionateci su e poi se volete dite la vostra, commentando.
Io non riesco ad aggiungere nulla di più di quanto, la visione della doppia intervista, riesce a trasportare nelle coscienze di che la guarda con un occhio critico, con un animo sensibile e volto alla cultura della legalità.

A voi i commenti per far nascere una discusssione costruttiva, per capire il clima di omertà che regna per le vie santenesi.
Del perchè si ha paura di dire la propria, del perchè determinati soggetti hanno il potere di avvicinare chi ha le palle di parlare ed additare, minacciandolo di farsi gli affari propri!
Aggiungo che non condanno nessuno degli intervistati, non si nasce eroi e non lo si diventa, scopo della visione dei video è mettere in risalto la sottomissione della popolazione, la paura, il non voler parlare o addirittura il non conoscere affatto determinate persone.
Tutto questo perchè si è vittima di un sistema, perchè si preferisce l'indifferenza.
Sappiate, e concludo, che esiste una parte di santenesi che invece hanno voglia di parlare, di non stare zitti, di esprimere il malcontento, di denunciare il malaffare......signori che farete... ci minaccerete tutti??

Buona visione.

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