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mercoledì 11 luglio 2012

SANTENA, CHI E COSA SCARICANO NEL TORRENTE BANNA TANTO DA FARLO SEMBRARE UNA FOGNA A CIELO APERTO?

Sono svariati giorni oramai che continuo a chiedermi, forse in maniera alquanto stupida, il perchè l'acqua del torrente Banna, che attraversa la città di Santena, sia di un marrone scuro tendente al torbido. (segue....)


Già alcuni giorni fa mi ero soffermato su questo piccolo corso d'acqua, scrivendo un post che ci aiutasse a conoscerlo meglio e che potete rileggere cliccando su questo link:conosciamo il torrente banna ed il suo stato di salute.


Ho pensato bene ieri sera, accompagnato dalla piccola Melissa, di osservare più da vicino lo "stato di salute" del torrente tornandomene, al termine della passeggiata lungo la sponda, con più dubbi che certezze.


Partiamo dal colore, forse il dato più relativo della vicenda, visto il sopraggiungere di questioni successive sorte dopo l'aver notato la colorazione marrone del torrente.
Un marrone strano, torbido, forse troppo torbido aggiungo io anche se reputo opportuno non sbilanciarci in giudizi avventati, e questo perchè ricercando in rete (per quanto la mia competenza in maniera sia pari al sottozero) esiste una spiegazione apparentemente logica che può portare ad assumere questa colorazione ad un torrente.
Sto parlando dei sedimenti trasportati da ogni corso d'acqua che, in periodi di magra del torrente, depositandosi sul fondale a causa del loro peso specifico, stante anche l'altezza pressochè pari al livello del suolo, si rimescolano in continuazione, facendo ad assumere quel particolare colore marrone.
Fango, detriti, piccoli sassi potrebbero essere loro i "responsabili" della questione che mi hanno animato e che ha dato vita  a questo post.
Ma questa è la parte logica, con una spiegazione che potrebbe essere sì plausibile ma non quella più accreditata al momento.

Prima parlavo di questioni successive all'aver notato il colore marrone del torrente che divide in due Santena.
Questioni che, all'apparenza, lasciano spazio a pochi dubbi e interpretazioni e che sono legati a filo diretto con l'inquinamento che regna sovrano in quel rigagnolo d'acqua, così come si presenta in questi giorni di eccezionale caldo.

Non ci avevo fatto caso in precedenza ma osservando lo scorrere dell'acqua, (potete provare anche voi affacciandovi dal ponte di Via Cavour), si può notare con facilità la presenza di macchie bianche quasi sempre delle medesime dimensioni, verosimilmente schiuma a primo impatto, accompagnate nell'incessante scorrere da "materiale vario" galleggiante non meglio identificabile o riconducibile a qualcosa di preciso.
Per aiutare chi non avesse voglia di osservare il Banna, ho scattato alcune foto che ritraggono in maniera indiscutibile le "macchie sospette".

In questo caso di spiegazioni logiche e che non lascino pensar male,  internet con la sua immensa rete, me ne fornisce pochissime se non proprio nulle
.
E' palese che ci troviamo in presenza di un inquinamento deliberato ad opera di ditte, aziende, agricoltori che immettono sostanze tossiche nel torrente, senza pensare alle gravi conseguenze che tali comportamenti provocano.

Oggi pomeriggio, per verificare se la "processione" di macchie si fosse arrestata, relegando il tutto ad un singolo episodio, oggi pomeriggio con il fidato Pepe Poma sono tornato sul ponte di Via Cavour di Santena.
Una situazione ben peggiore si presentava ai nostri occhi!
Tante, tantissime macchie di colore biancastro, grandi quanto delle palle da baseball e, stranamente, tutte della stessa dimensione si susseguivano sul corso d'acqua.
La conclusione che viene naturale è : un episodio è un caso, due sono una certezza. E la certezza è che il torrente Banna è inquinato ed utilizzato come fogna, come scarico, come vogliamo da persone senza scrupoli che riversano nelle sue acqua sostanze inquinanti. Stop!

L'augurio è che qualcuno si affacci al ponte, osservi e si chieda se è possibile  assistere a tutto ciò senza poter far nulla.


Foto:

5 commenti:

  1. se si segue il torrente fino a dove nasce...si troveranno senz'altro i motivi

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  2. dovremmo arrivare fino a Buttigliera d'Asti :-x . Io credo, parere personale, che il problema potremmo trovarlo nel tratto in cui il Banna attraversa la zona industriale di Poirino.

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  3. Presso l'Uffico Tecnico della Città di Santena opera il settore Ambiente, dove, come scriito nel sito del Comune, "troviamo tutte le informazioni attinenti gli aspetti Ecologici del territorio, dalla raccolta rifiuti alle sanificazioni, dal randagismo alla tutela dell’ambiente, compresa la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico". La qualità delle acque del banna dovrebbe rientrare nelle loro competenze.
    Io direi che questo è pane per i loro denti, se non si sono già attivati varrebbe le pena di segnalare il fatto e chiedere loro le spiegazioni del caso.

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  4. giusta osservazione di Domenico...penso che facendo una segnalazione in comune, si possa sapere qualcosa di più!!!

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