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venerdì 28 settembre 2012

FRECCIATINA DI "SANTENA FUTURA", SULL'ORARIO DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Frecciatina, in termine simpatico chiaramente, quella sfrecciata sulle pagine di Facebook contro l'Amministrazione Comunale di Santena. (segue......) 
Obbiettivo l'orario inconsueto, stabilito per la convocazione del consiglio comunale previsto per la giornata di domani, 29 settembre 2012, a Santena presso il salone di Palazzo Visconti Venosta.

Un orario sul quale avevo scherzato anch'io, in un post precedente, invitando gli addetti ai lavori ed i cittadini-spettatori, nel preparare uno zaino tattico con tanto di alimenti e tutto il necessario per la sopravvivenza, indispensabile per assistere ad una seduta fiume con ben 22 punti all'ordine del giorno, un massacro per mente e fisico.

Sulla pagina ufficiale di Facebook del gruppo consiliare di "Santena Futura" è apparso nella giornata di martedì, un breve comunicato volto ad evidenziare l'inopportunità sia dell'orario stabilito, sia del giorno settimanale, il sabato, che nelle loro previsioni contribuisce ad allontanare ancora di più il cittadino dalla politica ed alcune determinate categorie di lavoratori.

Proprio per tutelare i diritti di quei cittadini, che risulterebbero danneggiati da tale decisione dell'Amministrazione Comunale di Santena, il gruppo" Santena Futura" avrebbe allo studio alcune iniziative, tuttavia  non meglio illustrate.


Dopo la pausa estiva, la politica santenese riprende quindi i lavori e con esso le scaramucce tra opposizione e maggioranza ........ma non solo.


E' di dominio pubblico, essendo apparso un articolo sul "Corriere di Chieri" dello scontro frontale creatosi tra il Movimento 5 Stelle ed il gruppo misto, così come preferisco chiamarlo,  "Lega Nord + Elia", frutto di alcuni dissapori scaturiti a seguito dell'assegnazione di  alcune deleghe consiliari.




Di seguito il testo apparso sulla pagina facebook:

CI RISIAMO!.... CONSIGLIO COMUNALE CONVOCATO SABATO ALLE 8 DEL MATTINO. DOPO 2 MESI E 10 GIORNI DI PAUSA ESTIVA. 

E' UN MODO PER NON FAR PARTECIPARE QUELLI CHE LAVORANO DI SABATO:DIPENDENTI PUBBLICI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI, NEGOZIANTI, PUBBLICI ESERCIZI, AGENZIE COMPRESI I LORO DIPENDENTI.
Stiamo valutando quali azioni intraprendere per difendere queste categorie di Cittadini da un loro DIRITTO.

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